Store di successo: Case study

11/05/2022

Nell’azienda Castel Alu entra in scena un duo elumatec

Due centri di lavoro riescono a coprire tutte le applicazioni

Due centri di lavoro riescono a coprire tutte le applicazioni

 

Con l'SBZ 628 e l'SBZ 122/75, Castel Alu ha investito in due centri di lavoro elumatec che rispondono alle problematiche specifiche di quest’azienda specializzata in estensioni esterne e facciate in alluminio e vetro. L’officina è stata ampliata appositamente per questa prima.

 

 

Il modello SBZ 122/75: concepito per lavorare in modo redditizio e razionale profili in alluminio, in PVC e in acciaio.                 

Crediti immagine: elumatec AG, Mühlacker/Germania

Efficiente, veloce e sicuro: l'SBZ 628 XXL si rivela all'altezza anche dei requisiti più impegnativi.

Crediti immagine: elumatec AG, Mühlacker/Germania

 

 

O in coppia o niente

Questa soluzione assolutamente personalizzata è il risultato di una stretta collaborazione tra i team di elumatec Francia e Castel Alu, sostenuta dalla tecnologia intelligente del produttore di macchine tedesco. Quando Christophe Vidal, direttore di produzione di Castel Alu, chiede consiglio all'amministratore delegato di elumatec Francia, Yvon Wirz, e a Cyril Benoist, responsabile della consulenza tecnica e della vendita di macchine e servizi elumatec, risulta subito evidente che, vista la complessità tecnica dei progetti costruttivi realizzati da Castel Alu, per ottenere i vantaggi massimi occorrono due centri di lavoro.

 

Vidal ci spiega il contesto: “In questo modo rispondiamo ai grandi progetti da portare avanti in settori in cui siamo già molto ben posizionati, come i segmenti dell'istruzione e degli ospedali; ma anche allo sviluppo generale nel settore pubblico e privato, perché anche qui è richiesta la nostra esperienza. Siamo inoltre in possesso dell’omologazione per la produzione di vetrate esterne incollate. Poiché la nostra attività cresce rapidamente, era indispensabile aumentare il nostro rendimento e la nostra produttività dotandoci di nuove attrezzature, e al tempo stesso essere in grado di soddisfare esigenze di mercato più complesse”

 

Christophe VIDAL (Direttore di produzione di CASTEL ALU), Karl LEBEGUE (Responsabile team CASTEL ALU), Serge BOUR (elumatec) e Cyril BENOIST (elumatec)

 

 

La “corona” e il “coltellino svizzero”

Filiale del gruppo Fayat, in 20 anni di attività con le sue squadre di tecnici e ingegneri Castel Alu si è creata a Fleurance, nella regione del Gers, una sua reputazione come partner per progetti complessi e personalizzati. La versatilità nella lavorazione dei profili è un requisito tanto importante quanto la flessibilità e la velocità di produzione. 

 

 

     

        Progetto di referenza: complesso di uffici a Montrouge vicino a Parigi, architetti Brénac & Gonzalez

Crediti immagine: elumatec AG, Mühlacker/Germania

 

A soddisfare finalmente queste esigenze sono state due macchine che, secondo Benoist, “sanno perfettamente che cosa devono fare”. Questa soluzione, che sembra così ovvia, ha permesso a elumatec di rispondere alla duplice richiesta di Castel Alu: combina infatti le capacità di un centro di lavoro straordinariamente flessibile e altamente produttivo come il centro di lavoro SBZ 628 con la sofisticata tecnologia del centro di lavoro SBZ 122/75, progettato per lavorazioni complesse - un vero e proprio coltellino svizzero che permette di realizzare anche l’“impossibile”. O, per usare le parole di Benoist: “Da un lato la grande serie, dall’altro l'arte orafa”.

 

 

 

         

    

Progetto di referenza: Policlinico di Reims-Bézannes, architetto Jean Michel Jacquet

Crediti immagine: elumatec AG, Mühlacker/Germania

 

 

Più piccolo e allo stesso tempo più preciso, l'SBZ 122/75 è l'unico sistema a 5 assi della sua categoria ad offrire un ingombro così ridotto, a fronte di tante applicazioni possibili. Può dotarsi di più utensili, permettendo così a Castel Alu di fare a meno di subfornitori.

 

L'installazione contemporanea delle due macchine ha imposto di ampliare lo stabilimento di produzione di 800 m2. Un investimento totale di 1 milione di euro, tra costi per la ristrutturazione dell'officina e macchinari, che apre nuovi settori di espansione per Castel Alu e migliora la sua offerta di servizi.

 

Al centro della scena, il “re” dei centri di lavoro elumatec: con il suo modulo di rotazione, simile a una corona mobile, con tanto di otto diversi mandrini di fresatura e di foratura, una stazione troncatrice e diverse lame, l'SBZ 628 permette di raggiungere diversi angoli. 

 

Questa caratteristica è particolarmente apprezzata da Vidal, entusiasta dei vantaggi offerti dal nuovo acquisto: “Questa macchina così ergonomica offre sicurezza all'operatore, garantisce la precisione della lavorazione dei profili, ma sa anche essere silenziosa. Sulle buone proprietà acustiche avevo insistito esplicitamente.

 

Lysian Monfort (Tecnico della lavorazione CASTEL ALU) e Cyril BENOIST (elumatec)

Crediti immagine: elumatec AG, Mühlacker/Germania

 

Le due nuove macchine elumatec ci hanno convinto per il vero e proprio comfort e hanno rivoluzionato la nostra officina. I nostri due giovani tecnici della lavorazione sono molto soddisfatti; in più, il software elucad, davvero facile da usare, può comunicare con il nostro software aziendale Logikal di Orgadata e con Wictop di Wicona.” Gli altri punti di forza che ci segnala il direttore di produzione di Castel Alu sono il corso di formazione di 3 settimane (elumatec è certificata Qualiopi) e l’assistenza post-vendita.

 

Ciliegina sulla torta: il tecnico di elumatec Serge Bour si è trasferito a pochi passi dall’azienda, per Vidal è il colmo della felicità.

 

 

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